Insieme al regolamento di condominio, le tabelle millesimali rappresentano lo strumento più importante con il quale “misurare” i diritti e i doveri dei condòmini:
- DOVERE di partecipazione alle spese in base alla relativa ripartizione;
- DIRITTO di voto e peso dello stesso nelle delibere assembleari.
Ma perché si chiamano “millesimali”? Lo stabilisce l’Art 69 disp. att. c.c. che ne definisce anche il significato: la tabella millesimale esprime il valore di ogni singola unità immobiliare rispetto al valore complessivo del fabbricato, o meglio del condominio. Non è un caso che il Codice Civile faccia riferimento ad un’unica tabella millesimale, chiamata anche Tabella Generale, Tabella A o Tabella di proprietà, perché è la sola, indispensabile tabella, che viene impiegata per le votazioni in assemblea e per la ripartizione delle spese di carattere generale. Tuttavia è piuttosto frequente che a questa tabella se ne affianchino altre, utilizzate per la ripartizione delle spese suddivise per scala o per altre tipologie di servizi.