Le spese di conservazione diventano obbligatorie nel momento in cui si rendono necessarie, e diventano immediatamente esigibili quando vengono approvate dall’assemblea con la relativa ripartizione, anche per i dissenzienti.
Il continuo rifiuto di approvazione delle spese non giova ai condòmini, che in questo modo si rendono direttamente responsabili per gli eventuali danni causati dalla mancata manutenzione.