Entità dei lavori

Il numero delle aziende chiamate a realizzare l’intervento edilizio e l’entità dell’intervento stesso, sono le discriminanti che determinano l’organizzazione e alcune delle incombenze burocratiche di un cantiere. Tralasciando il metodo di calcolo adottato, si può affermare che un contratto d’appalto di € 110.000 comporti una manodopera di 200 uomini/giorno. Le norme di legge attribuiscono al superamento di tale limite alcune incombenze obbligatorie.

Ne consegue che:

  • In presenza di una sola azienda appaltatrice che debba realizzare un intervento edilizio che richieda una manodopera complessiva inferiore a 200 uomini/giorno non è necessaria la presentazione della Notifica Preliminare, né la nomina del CSP e del CSE;
  • In presenza di una sola azienda appaltatrice che debba realizzare un intervento edilizio che richieda una manodopera complessiva superiore a 200 uomini/giorno è necessaria la presentazione della Notifica Preliminare, ma non la nomina del CSP e del CSE;
  • In presenza di una sola azienda appaltatrice a cui, nell’esecuzione dei lavori, se ne aggiunga un’altra, è necessaria la presentazione della Notifica Preliminare (a meno che non sia già stata fatta) e la nomina del CSE (non del CSP) che si occuperà della redazione del PSC;
  • In presenza di più aziende appaltatrici (ma anche di una sola che subappalti parte del lavoro ad una seconda) che debbano realizzare un intervento edilizio a prescindere dalle ore di manodopera complessive, è necessaria la presentazione della Notifica Preliminare e la nomina del CSP, che redige il PSC, e del CSE.

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